Con l’entrata in vigore del decreto ministeriale 30 gennaio 2015 (1° luglio 2015) la verifica della regolarità contributiva si effettua esclusivamente per via telematica, indicando il solo codice fiscale del soggetto da verificare. Tra le lievi irregolarità, rispetto alle quali “nulla osti” al rilascio del Durc, rientra lo “scostamento non grave” su cui si è soffermato l’Inps nel messaggio 213/2021. Per semplificare la comprensione delle indicazioni dell’Istituto e degli automatismi previsti nella richiesta del Durc On Line, l’approfondimento del 19 aprile 2021 della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro si sofferma su alcuni casi pratici che includono anche le modalità per sanare le eventuali irregolarità e ottenere il rilascio del documento.