Il documento si focalizza poi sul valore degli atti emanati dalle pubbliche amministrazioni in ambito lavoristico e fiscale richiamando l’orientamento giurisprudenziale della Suprema Corte, secondo la quale le circolari amministrative “non possono spiegare alcun effetto giuridico nei confronti di soggetti estranei all’amministrazione, né acquistare efficacia vincolante per quest’ultima, essendo destinate esclusivamente a esercitare una funzione direttiva nei confronti degli uffici dipendenti”.