Il 5 Giugno 2016 è entrata in vigore la legge del 20 Maggio 2016, n.76 detta Legge Cirinnà (pubblicata sulla G.U. nr. 118 del 21 maggio 2016). Per la prima volta è stato introdotto nel nostro ordinamento la tutela verso le “unioni civili”: definite come l’unione tra due persone maggiorenni dello stesso sesso, che sottoscrivono una dichiarazione alla presenza di due testimoni di fronte all’ufficiale di stato civile; e le “convivenze di fatto”: definite come la stabile convivenza di due persone maggiorenni, dello stesso sesso o diverso, che certificano la propria stabile convivenza attraverso la certificazione anagrafica del Comune di residenza e che sono unite da legami affettivi di coppia e assistenza morale e materiale (art.1 Commi 36-65 Legge Cirinnà).
L’intento della guida è quello di individuare quali istituti, diritti del rapporto di lavoro, sono stati interessati dalla legge 76/2016 a favore delle unioni civili e se tali aperture possono anche essere estese alle convivenze di fatto. Verranno trattati prima gli istituti e i diritti dei lavoratori di competenza dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, passando poi quelli di competenza dell’Istituto Nazionale per l’assicurazione contro gli Infortuni sul lavoro, ed ancora agli aspetti fiscali.
La guida è redatta dai componenti del Centro Studi Ancl Bari: Giuseppe De Biase, Ezia Forleo, Marcella Loporchio, Fara Pasquale