Come noto, a partire dallo scorso 15 ottobre, è obbligatorio mostrare al datore di lavoro il Certificato Verde per poter accedere sul luogo di lavoro; in mancanza dello stesso, il lavoratore sarà ritenuto assente ingiustificato, senza tuttavia poter essere licenziato.
Con la conversione in legge del DL 127/2021, però, sono state introdotte alcune novità: la Legge di conversione n. 165/2021, infatti, ha introdotto la possibilità di archiviare copia cartacea del Certificato Verde del lavoratore fino alla sua scadenza (situazione ampiamente discussa dal Garante della Privacy) evitando a tal fine continui ed inutili controlli. Opinabile la scelta del legislatore che ha attribuito al lavoratore (e non all’azienda) la facoltà di rilasciare al datore di lavoro copia del Green Pass.
Altra rilevante novità interessa invece le imprese con meno di 15 dipendenti: dopo la conversione in legge, infatti, tali imprese potranno rinnovare il contratto a tempo determinato stipulato per la sostituzione del lavoratore privo di Green Pass più volte (entro il limite del 31.12.21) e non solo una volta, come inizialmente previsto dal DL 146.
Avv. Danilo Volpe
Studio Legale Associato Stolfa Volpe