Nessun nuovo bonus Irpef con le buste paga di agosto. Non essendo cambiate le regole per la fruizione delle detrazioni fiscali di lavoro dipendente e del bonus rispetto al passato, i compensi per dipendenti e pensionati nella busta di agosto e settembre non potranno essere più cospicui del previsto. A precisarlo Fondazione Studi Consulenti del Lavoro a valle della comunicazione da parte di un’importante organizzazione sindacale rispetto a una “bella sorpresa” legata al “bonus Irpef di quest’anno”. Una fake news che, grazie alla viralità dei social, sta circolando in rete. L’erogazione delle detrazioni fiscali avviene infatti di regola durante l’anno con le buste paga mensili e il datore di lavoro è obbligato ad effettuarle: nessun rimborso Irpef è previsto nel mese di agosto dell’anno successivo a quello di maturazione. Eventualmente il rimborso potrebbe derivare da un modello 730 presentato dal lavoratore, ma in tal caso riguarderebbe un conguaglio tra quanto calcolato durante l’anno e quanto effettivamente spettante a fine anno. “Ad aumentare la confusione ‒ si legge nel comunicato stampa ‒ l’attribuzione della paternità di questo rimborso, che sarebbe frutto di un fantomaticobonus Draghi, evidentemente inesistente, visto che l’esecutivo in carica dal mese di febbraio scorso non ha introdotto alcun bonus Irpef né, tantomeno, effettuato interventi sulle detrazioni di lavoro dipendente”.
«Una comunicazione fuorviante assolutamente inopportuna – afferma Rosario De Luca, Presidente della Fondazione Studi Cdl – visto l’effetto sulla platea dei destinatari e della difficoltà economica in cui versa una larghissima parte della popolazione».