Guida n.12: “Le nuove prestazioni di lavoro occasionale. Art. 54 BIS D.L.50/2017”

Nell’attuale scenario normativo gli operatori del settore spesso incontrano difficoltà nell’allocare in una specifica classificazione del rapporto lavorativo una prestazione occasionale, data la sua multiforme veste con cui si presenta nella realtà.

I confini tra lavoro autonomo e subordinato vengo spesso travalicati e da “opus” ad “operae” il passo è breve.

Le prestazioni autonome occasionali, riguardanti prestazioni occasionali con compensi complessivi non superiori ad € 5.000,00, e caratterizzati da una durata non superiore a 30 giorni per anno solare e per committente, introdotte nel 2003 dalla Legge Biagi, con l’entrata in vigore, dal 25 Giugno 2015, del D. Lgs 81/2015, sono state abrogate.  

Si ritorna alle fondamenta giuridiche del lavoro autonomo previste dall’art. 2222 del codice civile “contratto d’opera” per disciplinare anche le prestazioni autonome occasionali, rese da chi non esercita abitualmente la prestazione lavorativa oggetto della richiesta del committente.

La guida è a cura di De Biase Giuseppe, Loporchio Marcella, Tumolo Luciana.

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