Dall’aumento per il 2022 della soglia dei fringe benefit aziendali che passa da 600 a 3mila euro alla rimodulazione del Superbonus al 90% per le spese sostenute nel 2023 per i condomini. E ancora: la proroga dei bonus energetici per le imprese energivore, gasivore e non estesi anche al mese di dicembre 2022 e la possibilità di rateizzare le bollette energetiche.
La circolare n. 14/22 della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro offre una mappa delle principali novità introdotte dal Decreto-Aiuti-quater (D.L. n. 176/22), pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 18 novembre, che introduce diverse misure per contrastare il caro bollette e la crisi energetica. La prima parte del documento si concentra sulla proroga dei crediti d’imposta in favore delle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale, il regime di fruizione per il mese di dicembre e le modalità e il termine di utilizzo degli stessi (30 giugno 2023), con il relativo obbligo, per i beneficiari, di inviare all’Agenzia delle Entrate un’apposita comunicazione sull’importo del credito maturato nell’esercizio 2022. Spazio poi alla possibilità per le imprese di chiedere ai fornitori la rateizzazione delle bollette energetiche, concessa nel caso di eccedenza dell’importo medio contabilizzato, a parità di consumo, nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2021 per i consumi effettuati dal 1° ottobre 2022 al 31 marzo 2023 entro il 30 settembre 2023.
E ancora l’ampliamento del welfare aziendale per il 2022, l’istituzione di un nuovo credito d’imposta per l’adeguamento dei registratori telematici nel 2023 e le modifiche al Superbonus con il nuovo quoziente familiare e degli utili esempi. In chiusura, una tabella di raccordo con evidenze delle modifiche apportate dal decreto in oggetto alla misura del Superbonus.