I R.O.L. possono essere sostituiti da pause giornaliere (settore terziario)

Il Tribunale di Trani sancisce che nel settore terziario i Rol possono essere sostituiti da brevi pause giornaliere
Con una importante pronuncia, il Giudice del Lavoro di Trani (dott. Caputo) è intervenuto sulle modalità di fruizione dei cd. R.O.L. (acronimo per Riduzione Orario di Lavoro), un istituto riconosciuto dalla contrattazione collettiva che consente al lavoratore il godimento di permessi retribuiti entro un determinato limite di ore annue stabilito dal CCNL. In caso di mancata fruizione, è prevista la monetizzazione di tali permessi a fine anno.

Il Tribunale di Trani, tuttavia, aderendo ad un ben consolidato orientamento giurisprudenziale in materia di ferie e permessi in genere e sulla base del disposto dell’art, 146 del CCNL Terziario Confcommercio, ha statuito che l’azienda può sostituire tali permessi con pause riconosciute giornalmente ai lavoratori per soddisfare le proprie esigenze personali. Nel caso di specie, l’azienda aveva ritenuto preferibile riconoscere ai propri dipendenti brevi pause giornaliere utilizzare per fumare una sigaretta o gustarsi un caffè, ecc..

 
Il Giudice, peraltro, ha fornito importanti precisazioni anche in merito al riparto dell’onere probatorio, specificando che grava sul lavoratore che agisce in giudizio per ottenere la monetizzazione dei ROL, l’onere di provare di non aver usufruito di detti permessi e di aver, al contrario, prestato la propria attività lavorativa per tutto l’ordinario orario di lavoro.
 
Nel caso di specie tali pause non erano state neanche codificate in uno specifico ordine di servizio scritto ma corrispondevano a una consolidata prassi aziendale.

Avv. Paolo Stolfa

Studio Legale Associato Stolfa Volpe

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